Per i ragazzi abbiamo pensato ad un libretto, che segue uno schema giornaliero di preghiera, con alcune attenzioni specifiche per i bambini e i preadolescenti. Il libretto ha una scansione giornaliera e attraversa tutte e 30 le tappe di questo Oratorio estivo. Per gli animatori, invece, la preghiera giornaliera ha un formato digitale, a misura di telefono.

Per gli adolescenti abbiamo pensato ad una preghiera mattutina, da fare prima dell’inizio dell’Oratorio estivo, che nasce dalle stesse parole chiave che i bambini e i preadolescenti affronteranno durante la giornata. Questi momenti - accompagnati da un commento pensato appositamente per gli animatori - li abbiamo resi accessibili gratuitamente sul sito.

Inoltre, per vivere al meglio questi momenti si consiglia di utilizzare uno dei canti di preghiera proposti.

Libretto ragazzi

La proposta per la preghiera è suddivisa in tre momenti:
  1. “Le emozioni che provo”;
  2. "Incontrare le emozioni e darle un nome”;
  3. “Vivo e coltivo le mie emozioni”.

Con il primo momento si entra in preghiera guardandosi dentro e riconoscendo la propria emotività. Nel secondo momento, a cui fanno riferimento le trenta parole chiave, attraverso il brano di Vangelo si incontrano emozioni quotidiane, occasione di confronto e riflessione.
Nei trenta episodi scelti, i presenti provano emozioni diverse a causa di azioni, comportamenti e pensieri di tutti i giorni. Il terzo momento vuole invitare a rendere vivo il racconto del Vangelo e suggerisce un impegno. Tutti e tre i momenti possono essere adattati a seconda dell’età dei ragazzi con cui si prega.

Impariamo a chiamare per nome le emozioni: leggendo il Vangelo e il commento, proviamo a riconoscere ciò che provano i personaggi del brano. L’altro è occasione di confronto e riflessione ed è proprio questo che fa vero il Vangelo: come in un incontro, se ne esce trasformati!


Preghiera animatori

Anche la preghiera animatori è strutturata in tre momenti:
  1. “Le emozioni che provo”, con domande stimolo per entrare in preghiera ed esplorare le proprie emozioni e un’invocazione che invita alla preghiera;
  2. “Incontrare le emozioni e darle un nome”, con la lettura del brano di Vangelo e un commento che faccia riflettere sul proprio essere animatori;
  3. “Vivo e coltivo le mie emozioni”, con una domanda “forte” per smuovere gli adolescenti e uno spunto multimediale che possa far “agire e reagire”. 


 

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